Ciao, mi chiamo Rory, vivo a Milano e ho .... anni (non si dice!). Nella vita ho lavorato come illustratrice, giornalista, scrittrice e sceneggiatrice, ma ho composto anche varie poesie e canzoni. 

Cosplay! il Musical è la mia prima opera di lungo respiro in forma di Manga. Ho iniziato a disegnare fumetti fin da piccola, seguendo lo stile dei grandi disegnatori Disney come Carl Barks e Don Rosa, ma soprattutto dei Maestri italiani che leggevo su Topolino, Romano Scarpa, Giorgio Cavazzano ecc. Ma le mie opere sono sempre state confinate al cassetto, non ritenendo fossero in grado di raccontare storie davvero interessanti. Mi sono buttata sui manga una ventina di anni fa, trovando difficoltà enormi sia nello stile che nel linguaggio, e pur avendo fatto qualche bozza, ho scartato i primi lavori, dedicandomi ad altre forme di creatività: la costruzione di Diorami e la scrittura di sceneggiature, ispirate al mio consumo "compulsivo" di Anime, Manga e letteratura giapponese (e naturalmente anche fumetti occidentali). Da qui nasce la passione per il Cosplay, a cui mi sono "consacrata" nel 2015, realizzando fin dall'inizio i miei abiti e i miei accessori. Parallelamente ho iniziato a scrivere testi sulla base di canzoni celebri, modificando il senso e il messaggio in modo da portare sul palco delle gare Cosplay esibizioni diverse e originali. 

Ma complice un ginocchio rotto che mi avrebbe impedito di partecipare alle fiere del fumetto, alla fine del 2019 iniziai a scrivere il testo per un musical basato sulle vicende di una ragazza che scopriva questa passione. La Pandemia del 2020 e il lockdown mi “obbligarono” a finire questa piéce teatrale, che in origine avrebbe dovuto essere molto più corta e riproducibile sul palco anche da una piccola compagnia. Ma negli anni successivi, aggiungi qua e aggiungi là, mi resi conto che sarebbe stato impossibile portare a teatro un'opera del genere che cresceva di mese in mese. 

Così con mia grande delusione decisi di accantonarla, finché nel luglio 2023, dopo una manifestazione femminista, mi venne l'idea folle di trasporla in un manga. 

Per quanto fossi appassionata e avessi disegnato qualcosa negli anni passati, mi sono trovata davanti alla difficoltà estrema di voler portare una storia complessa anche da un punto di vista psicologico su un mezzo a me di fatto nuovo e solo apparentemente semplice. 

Infatti i manga sono straordinari nelle potenzialità espressive ma ho dovuto letteralmente reimparare da zero un linguaggio che nei fatti era a livello professionale di una complessità inimmaginabile. Fatico anche solo lontanamente a pensare a me come Mangaka, termine che identifica maestri assoluti sia nel disegno che nelle storie, artisti mondiali che hanno dato un contributo incredibile alla Cultura, ma nondimeno ritengo di avere finalmente molte storie da raccontare e il Manga è lo strumento perfetto per farlo. Per cui seguitemi nel mio percorso di miglioramento ed evoluzione: cercherò sempre di raccontare ciò che ho nel cuore con l'animo pulito (ma senza rinunciare ai miei famigerati colpi di scena che ai tempi delle mie pubblicazioni mi avevano portata a farmi odiare dai lettori!)

Buona lettura e a presto con tante nuove storie!